giovedì 2 gennaio 2014

ciò che è stato, ciò che sarà...


Un altro anno è andato, benvenuto 2014.
Chissà cosa succederà quest'anno, le previsioni si sprecano, i propositi abbondano, ma in realtà quello che ricordiamo maggiormente di ogni anno passato si basa più su ciò che è accaduto in maniera inattesa che non sul resto.

Non scorderò mai ad esempio il 1996 perchè inaspettatamente venne a mancare mio padre, o il 2002, per la nascita di mia figlia, o il 2007, anno in cui mi innamorai più follemente che in tutta la mia vita e così via...

La seconda verità che ho imparato proprio nel 2013 è che tutto ciò che di buono accade durante un anno deriva per lo più da quanto si è seminato in quello passato.
almeno in termini di programmazione, eccezioni escluse.
Io nel 2013 ho gettato le fondamenta di qualcosa.
no, non c'è l'amore in questa pianificazione.
quello l'ho lasciato davanti un cancello di metallo in Brianza, in un tiepido pomeriggio di maggio di quasi due anni fa.Lì è rimasto, assieme al mio cuore, che quest'anno ho potuto constatare divenuto di pietra dura.

Ciò che ho seminato è adesso un germoglio di sogni per il quale lavorerò tutto il 2014 affinchè diventi una quercia di realtà indistruttibile
Esattamente come il metallo, l'acciaio di cui son fatti i personaggi di Robotix, la storia a fumetti che mi accingo a pubblicare grazie all'interesse e alla sensibilità di Shockdom, la casa editrice di Lucio Staiano, con la collaborazione di Francesco Polizzo, scrittore compulsivo e Giacomo Pilato, bravissimo artista palermitano dall'enorme talento in aumento.

Guardando indietro, una volta ancora, fo le mie riflessioni...

Nel 2013, nonostante mi ripeta sempre di far troppo poco, in fondo qualche piccolo risultato l'ho raggiunto.
Ho toccato il traguardo dei 3 anni consecutivi in MC&Saatchi come visualizer, ho pubblicato 3 storie brevi su Verticalismi, ho vinto (con mia grande sorpresa) un piccolo concorso organizzato per il lancio del film Wolverine L'Immortale, ho partecipato ad una mostra collettiva in quel di Palermo, con l'associazione Abattoir e soprattutto ho disegnato tanto, tantissimo...

Nel 2013 mi son reso conto che il corpo non esegue mai le nostre volontà e che spesso ci si rivolta contro e non resta altro che correre ai ripari.
Ad inizio anno ho scoperto di avere un tumore (benigno per fortuna) poi asportato, alla gamba, dei calcoli alla coleciste grossi come cocomeri ed altri altrettanto grandi e fastidiosi ai reni che ancora adesso mi rendono la vita quotidiana molto difficile, più una lesione recidiva (già avuta 6 anni fa) ai legamenti crociati del ginocchio destro che presto dovrò probabilmente risolvere con un'operazione chirurgica.

insomma un bollettino di guerra.

Nel 2013 ho continuato ad interessarmi di politica, in maniera poco attiva rispetto agli anni passati, però un paio di persone sui media son riuscito comunque a mandarle per esporre i loro problemi.

Quest'anno però voglio isolarmi più di quanto non faccia già adesso...
Voglio lavorare ai miei sogni.
Non perderò tempo a leggere le molte catsate che si scrivono sui social network, cercherò di non scriverne io stesso, in modo da non far perdere tempo nemmeno agli altri per commentarle.

Continuerò la mia politica di allontanamento dalle persone lavorativamente e socialmente inutili, che vivacchiano sul mio lavoro, o passano il tempo ad autocommiserarsi o ad esaltarsi per compensare le loro vite basate sul nulla.
Cercherò quindi di rinsaldare e consolidare i rapporti con coloro i quali riesco realmente ad avere uno scambio di idee, di positività, di crescita professionale ed intellettuale.
Ne ho bisogno.

Magari, quest'anno riuscirò anche a comprarmi una chitarra elettrica e ad imparare un assolo dei led Zeppelin.
uno solo mi basta.

buongiorno
siete ufficialmente nel 2014.
niente astronavi, niente colonie su altri pianeti.
se vi accontentate, c'è sempre la coppa del mondo di calcio.

per i miracoli, ci stiamo attrezzando.