lunedì 9 maggio 2016

Finalmente! Robotics Volume 2



Eh si!
Ce l'ho fatta!
Alla fine è arrivato il momento di pubblicare il tanto agognato Volume 2 di Robotics!
L'accordo con L'editore era già stato preso più di un anno fa, ma le vicissitudini degli ultimi 8 mesi mi hanno rallentato non poco.
Sono pervaso da una sensazione di liberazione, perchè sì, io amo il mio progetto, i personaggi le storie, però tirandola così tanto per le lunghe stavo vivendo il tutto come un'ossessione, come una malattia dalla quale non si guarisce mai e che peggiora di giorno in giorno.

Poi ci sono anche le cause esterne sulle quali meglio stendere un velo pietoso.

Robotics Volume 2 è stato un parto sofferto, come mai mi era capitato finora.
Inizialmente mi era stato proposto di farne un trimestrale da edicola e, sebbene l'idea fosse eccitantissima, l' ho dovuta scartare/ far cestinare in quanto conscio delle mie tempistiche e non solo.
Non è un'idea saggia, di questi tempi, buttar fuori un prodotto con pochi estimatori ( di nicchia, alla fin fine ) e sperare che venda come un Bonelli.

Volume da fumetteria va bene, anzi, va benissimo.

Voliamo bassi, ma voliamo, schivando i radar e centrando l'obiettivo.

Robottics 2 avrà 112 pagine.
Inizialmente avevo previsto un 96, giusto per rimanere sullo stesso prezzo del primo, ma le politiche dell'editore in tal senso sono cambiate ( giustamente direi, per restare competitivo nel suo segmento di mercato) per cui amen, 112.
4 storie.
Una di 62 pagine, è la continuazione delle avventure di Dreamer, Neil 8-m e Kat, già iniziate nel primo libro.
Le altre sono delle chicche, se date retta al mio giudizio personale:

"Le Origini del Male", che in molti, nella sua precedente pubblicazione su Yang, non avevano letto perchè non interessati alla raccolta di autori vari, che ho riscritto e riadattato per il formato 17x24 B/N facendo un lavoraccio di retinatura sui disegni ( splendidi ) di Giacomo Pilato.

"Verso Casa", un breve verticalismo in collaborazione col bravissimo ( e sottovalutato) Lazzaro Losurdo, che meritava davvero la pubblicazione su cartaceo, perchè, seppur staccata dalla continuity di Robotics, rappresenta appieno la mia idea di narrazione "robotica"...
leggendola capirete.

"Spezzare il Pane" invece è un piccolo capolavoro.
Francesco Polizzo (Paul Izzo) ha colto una mia idea su un personaggio fondamentale di Robotics e l'ha trasformata, grazie al suo talento narrativo, in una storia eccezionale.
Se poi mettiamo che alle matite c'è un'immenso Sudario Brando ( anche la copertina è sua), capirete che non potevo escluderla dal Volume 2.

La prefazione è del grandissimo Massimo Perissinotto, mentre all'interno troverete una lettura critica di Giovanni De Matteo.

E poi gli omaggi...
Che bellezza di gallery!
Che artisti ( e professionisti) incredibili!
Li cito tutti in ordine sparso:
Dall'Oglio, Troiano, Borroni, Piacenti, Calia, Fubi Guida, Alya Patanè, Porcu, Del Prete, Perissinotto, Sponchiado, Gerbino, Nonnato.
La splendida quarta di copertina di Giacomo Porcelli!
Sono contento.

Speriamo vada bene, più del precedente ( tiratura ormai quasi esaurita)...

Adesso però sotto col prossimo libro, altro genere, altro obiettivo.
Dopo tornerà il tempo per Robotics, Volume 3 e vedremo cosa succederà!

Ma c'è ancora tanta strada da fare, tanto da scrivere e tanto da disegnare.

Maledetti, bellissimi robot, quanto vi amo!

Lunga vita e prosperità

Claps  Iemmola